Pielle fa tredici! La capolista supera di slancio anche Salerno

da | 27 Mar 2024 | Basket, Ultime Notizie

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Un mercoledì da leoni. La Caffè Toscano Pielle inanella la tredicesima vittoria consecutiva e tiene aperta una striscia positiva incredibile, pur non brillando al massimo del proprio potenziale contro una Lars Arechi Salerno che ha saputo tenere botta almeno per 30′ (complice un secondo periodo molle in difesa per Livorno e il predominio a rimbalzo, chiuso con saldo a favore di 42-33), seppur costretta praticamente a rincorrere da sempre ma capace anche di far sentire un po’ di fiato sul collo sino al meno 4. In progressione però, la prima della classe in solitaria ha confermato di essere al momento la squadra da mettere del girone, con risorse infinite in uscita dalla panchina e nelle rotazioni ricche di soluzioni tattiche alternative da cambiare a seconda delle esigenze.

STARTING FIVE

Rubbini – Chiarini – Ferraro – Lo Biondo – Diouf

LA CRONACA

Primi 5′ dal ritmo sostenuto, con Max Ferraro subito protagonista: due bombe in striscia, dopo aver sbagliato la prime tre, segnano il 14-7 che regala il primo vero vantaggio ai biancoblù. Anche Chiarini è intraprendente in attacco ma è in difesa che Livorno stenta un po’, soprattutto nella tenuta del pitturato: 6 punti di Acunzo con 3/4 nei primi 6′ sono il segnale che serve puntellare vicino canestro. Cardani inserisce allora i kg e i cm di Pagani (unico in doppia cifra con 4/5 già all’intervallo), rivoluzionando per la prima volta il quintetto anche con Laganà, Campori e Loschi. E’ proprio la bomba dello specialista numero 11 a riportare a distanza di sicurezza i suoi, seguito a ruota da Lo Biondo, il solo ‘sopravvissuto del quintetto d’avvio e bisognoso di ritrovare minutaggio, punti e fiducia dopo il periodo d’infortunio e la prova opaca al tiro di Piombino. Sono infatti due triple a testa dell’Imperatore e dell’Airone di Legnano a mettere già virtualmente in ghiaccio il match, che al primo giro di boa vede già la Caffè Toscano praticamente doppiare i malcapitati campani (34-18).

Nel secondo periodo, la musica cambia, pur gradualmente. La Pielle fa girare il pallone ma sbaglia qualche tiro aperto di troppo, Salerno prova allora ad aggrapparsi più al tiro da fuori, con qualche risultato (3/6 in 15′, tornando a meno otto con la bomba del solito Acunzo). Dall’altra parte, le iniziative di Chiarini e Lo Biondo contribuiscono a tenere il gap intorno alla soglia della doppia cifra. Almeno fino a quando la Lars riesce anche a pescare un altro tris di jolly dall’arco dei 6,75 (dall’1/4 di squadra del minuto 10, si passa al 6/12 dell’intervallo): con Cucco prima, Agostini poi (l’ex Libertas beccatissimo dai supporters biancoblù, specie dopo un bacio provocatorio lanciato all’indirizzo della Sud che gli costa un tecnico) e ancora Acunzo, per un poco ipotizzabile rientro sino al 51-47 a -2′ dal riposo lungo. Fortuna che però proprio il numero 4 ospite fallisce un’altra bomba piedi a terra sull’ultimo possesso a disposizione (nonostante l’ennesima difesa in ritardo dei labronici, troppo molli sulle gambe anche sull’accenno di zona) mentre sull’altra metà del parquet un mortifero Laganà muove invece perfettamente la retina: 58-47 e inerzia della sfida invertita in un amen.

Al rientro, la registrata data da coach Cardani negli spogliatoi ai meccanismi difensivi è sperimentata in maniera tangibile da Salerno (nel quarto sarà segnata la miseria di 5 punti). Ospiti che non muovono lo score per oltre 3’30” e in un’occasione ‘muoiono’ anche non il pallone in mano allo scadere dei 24″. Cosa che invece non accade con il tap-in salvifico di Lo Biondo che imbuca il 62-47 dopo 4 giri di lancetta dalla ripresa. L’ala forte però in difesa commette anche due falli nel giro di un minuto ed è costretto a sedersi in panchina con la terza penalità personale. L’Arechi è brava a far giocare sotto ritmo e intasare l’area colorata (25-28 a favore dei campani il saldo rimbalzi al 30′), così Livorno è costretta a cercare soluzioni da lontano che però non vanno d’accordo con la serata tutt’altro che ispirata dei suoi tiratori (un deficitario 9/23 dopo 27′). Almeno fino al ritorno sulla ribalta di Loschi: 5 personali in fila, con tanto di tripla in transizione, e Caffè Toscano di nuovo in fuga sul +15 (70-55). L’emblema del gap tecnico tra le due formazioni che emerge evidente dalla produzione in uscita dalla panchina: 31 punti per Livorno con 12/22, 20 per Salerno con 8/18.

La compagine di Amato comunque vende cara la pelle e apre l’ultimo atto con un mini parziale di 5-0: tripla di Fraga e contropiede di Cucco. Ma almeno a Laganà la mano da tre non trema, a Loschi come già detto sopra, così in un minuto è di colpo ancora più 16 (76-60). E’ virtualmente la pietra tombale sulle velleità di rimonta ospiti, mentre il catino del palaMacchia esplode di traboccante gioia biancoblù quando da Piacenza arriva l’ufficialità del successo della Bakery in volata contro i cugini Libertas. E alla fine, i minuti che restano servono anche ad arricchire gli scout dei singoli: chiudono in 5 con punti in doppia cifra (sono addirittura 7 invece per quanto riguarda la valutazione), trainati da Loschi che torna a rivivere i fasti di topscorer (18 punti, 2/3 e 4/7 dal campo, con 2/2 ai liberi, 2 rimbalzi e 15 di valutazione).

Caffè Toscano Pielle Livorno – Lars Virtus Arechi Salerno 90-73 (34-18, 24-29, 12-8, 20-18)

Caffè Toscano Pielle Livorno: Federico Loschi 18 (2/3, 4/7), Andrea Lo biondo 16 (4/6, 2/5), Mateo Chiarini 12 (2/4, 1/5), Giordano Pagani 12 (5/7, 0/0), Massimiliano Ferraro 10 (2/4, 2/6), Matteo Laganà 9 (0/1, 3/6), Michele Rubbini 5 (2/2, 0/4), Luca Campori 4 (0/1, 0/0), Baye modou Diouf 2 (1/3, 0/0), Giorgio Manna 2 (1/1, 0/0), Francesco Dadomo 0 (0/1, 0/0), Filippo Cristofani 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 16 / 20 – Rimbalzi: 31 7 + 24 (Massimiliano FerraroBaye modou Diouf 6) – Assist: 23 (Michele RubbiniLuca Campori 5)

Lars Virtus Arechi Salerno: Mattia Acunzo 21 (5/7, 2/4), Marco Cucco 13 (2/5, 3/6), Ferdinando Matrone 12 (5/7, 0/0), Lautaro Fraga 10 (2/4, 2/6), Lazar Kekovic 8 (3/6, 0/1), Pietro Agostini 7 (2/3, 1/6), Abdramane Haidara 2 (1/1, 0/0), Francesco Spinelli 0 (0/2, 0/2), Gabriele Spizzichini 0 (0/6, 0/0), Emanuele Lucadamo 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 9 / 12 – Rimbalzi: 35 12 + 23 (Mattia AcunzoFerdinando Matrone 9) – Assist: 15 (Mattia AcunzoMarco CuccoFerdinando Matrone 3)

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