Calcio. Quinta sinfonia Saline, Ciricosta: “Tre punti per sognare”

da | 18 Mar 2024 | Calcio, Interviste, Ultime Notizie

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Non era facile uscire dal pantano del Solvay con un risultato positivo, tanto meno farlo con una prestazione di tale livello: a dispetto della difficoltà dell’impegno, però, i ragazzi di mister Ciricosta sono riusciti a fare del Castiglioncello un sol boccone con un poker nel quale è possibile ritrovare per intero l’idea di gioco di un allenatore che conosce molto bene i campi di provincia e che a Saline si sta rilanciando grazie anche ad una società da sempre attenta e che pare ormai pronta per fare quel cambio di passo atteso da tempo.

POKER D’ASSI. “E’ una vittoria dal peso specifico enorme,” dichiara l’allenatore livornese ai microfoni di Labrosport, “Ieri era pressoché impossibile giocare a calcio a causa delle pessime condizioni del campo di Rosignano, ciò nonostante i miei ragazzi hanno interpretato alla perfezione un impegno che richiedeva particolare attenzione e dal quale dipendeva molto per il prosieguo del nostro campionato. Il Castiglioncello? Una squadra quadrata e, a dispetto dell’età media, una delle più esperte del girone: sono doppiamente felice per il risultato, per larghi tratti ho visto i miei ragazzi giocare un ottimo calcio”. Rigoni, Passalacqua ed un reparto che fa davvero faville anche al cospetto delle retroguardie più arcigne della categoria… “Rigoni e Passalacqua, ma anche Fabbri, Bernardoni, Braccini ed il giovane Doda aggregato dalla Juniores: tutti giocatori che stimo e che, caratteristiche e gol a parte, stanno dando una grossa mano a tutta la squadra. Sono orgoglioso di allenare un gruppo solido come questo, faccio sempre molto affidamento sulla disponibilità e sulla determinazione di ogni singolo giocatore e credo che la strada per la definitiva esplosione sia ormai tracciata”.

DREAM BIG. Con il successo contro gli azzuri di mister Citi il Saline ha portato a cinque la striscia di vittorie consecutive nel campionato di Promozione, un torneo caratterizzato da una singolare triarchia al vertice ma che, domenica dopo domenica, sta regalando emozioni e colpi di scena come in poche altre competizioni. Dopo aver momentaneamente blindato il quarto posto dietro San Miniato Basso, Sestese e Belvedere, credi che la terza piazza possa finalmente rappresentare un’opzione realistica? “Sono sempre stato molto chiaro con la squadra fin dall’inizio,” la chiosa del tecnico ex PLS, “Dobbiamo darci sempre un obiettivo, che sia la salvezza oppure qualcosa di più ambizioso. Abbiamo già avuto modo di tagliare il traguardo della salvezza da qualche settimana, e come tale adesso ci pare giusto e lecito pensare di poter allargare l’orizzonte per scorgere vette soltanto lontanamente immaginate ma che, complice anche il prossimo impegno, potrebbero avvicinarci sensibilmente al Belvedere. Sarebbe bello regalare a questa piazza la possibilità di sognare in grande come merita, in un questo momento però dobbiamo tenerci stretto il quarto posto e pensare una partita alla volta”. Hai accennato alla partita di mercoledì contro l’Invictasauro e non possiamo non farti la domanda: un’opportunità oppure un impegno poco gradito? “Sono sincero, avrei preferito giocare domenica scorsa per concedere un po’ di riposo ai ragazzi, ma dovremo fare un altro piccolo sforzo. Sarà una bella partita tra due buone squadre, conosco alcuni giocatori dell’Invictasauro e so per certo che ci renderanno le cose difficili per tutti i novanta minuti: proveremo a fare bottino pieno per rosicchiare altri punti preziosi, lo faremo senza assilli e con la sola preoccupazione di mantenere alta l’attenzione come abbiamo sempre fatto”.

SEI FINALI. In ultimo abbiamo fatto una breve ma significativa riflessione su quanto attenda ancora il Saline prima di poter tirare le somme di un campionato già di per sé soddisfacente: al netto del recupero di metà settimana contro i maremmani, il calendario proporrà ai blucerchiati un ultimo giro intorno al Sole per mettere a dura, durissima prova la tenuta di una formazione che da settembre in poi ha saputo scrollarsi di dosso l’etichetta di squadra da metà classifica a suon di prestazioni oltremodo positive. “Saranno sei finalissime per chiunque, dalle squadre in lotta per la promozione a quelle che vogliono disperatamente dare un senso alla propria stagione con un ultimo, decisivo colpo di coda: dai tanti scontri diretti che dovremo disputare di qui al prossimo 5 maggio prenderemo coscienza di quanto il nostro lavoro possa essere stato migliore di quello di altre realtà. Un pronostico? Non credo sia possibile, ad ogni modo la lucidità e la serenità faranno la differenza tra un buon campionato ed una stagione da incorniciare. Da parte nostra l’impegno sarà massimo per provare a realizzare qualcosa che in estate pareva assolutamente impensabile, un regalo per la società e per tutti i nostri tifosi”. E allora buon lavoro mister.

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