Una tre giorni all’insegna dello sport, della solidarietà e nel ricordo di un personaggio venuto da lontano per rendere grande il Livorno fine anni ’70: è questo lo scenario perfetto in cui ieri è stata ufficialmente annunciata la quindicesima edizione del “Memorial Miguel Vitulano”, ormai un classico degli appuntamenti estivi e che vedrà la partecipazione delle selezioni Under 17 di Arezzo, Empoli, Fiorentina, Genoa, Parma, Pisa, Pontedera e Spezia.
LA FORMULA. Il torneo, organizzato in collaborazione con la Pro Livorno Sorgenti e che vedrà la partecipazione dell’associazione Strabilianti, sarà strutturato con le medesime modalità dello scorso anno: due gironi da quattro squadre con partite di sola andata tra Venerdì e Sabato dalle quali usciranno le quattro squadre che si sfideranno la Domenica mattina per il posto e secondo posto e per il terzo e quarto posto. Le gare saranno disputate presso il Centro Sportivo “Nuovo Marconcini” di Pontedera e nella splendida cornice dell'”Armando Picchi” di Livorno. Il girone A sarà composto da Fiorentina, Parma, Pontedera e Spezia, il girone B da Arezzo, Empoli, Genoa e Pisa.
VADO AL MASSIMO. Giunto ormai all’edizione numero quindici, ad oggi il “Memorial Miguel Vitulano” rappresenta ormai un importantissimo passaggio per tutti quei ragazzi che aspirano ad un futuro nel professionismo laddove pare sempre più difficile parlare di sport, di calcio e di valori. Così Caterina Vitulano, figlia del compianto calciatore italoargentino ai microfoni di Labrosport: “Mi auguro tante cose, in primis di vedere del buon calcio e di poter aiutare i ragazzi ad affermarsi in una vetrina importante come questa. Ogni anno cerchiamo di analizzare i più piccoli particolari per migliorare la qualità dell’esperienza e per dare modo alle società di svolgere le attività sportive con il massimo della professionalità e con le migliori strutture possibili: gli ultimi anni hanno dato prova di un altissimo livello di preparazione del nostro staff e questo non può che renderci orgogliosi di quanto fatto”. Parlavi di esperienza, ma hai avuto modo in questi anni di vedere alcuni ragazzi emergere a livello nazionale? “Il primo caso che mi viene in mente è quello di Amad Diallo, il classe 2002 che qualche anno fa vinse anche il premio come miglior giocatore del torneo con la maglia dell’Atalanta e che nel 2020 è stato acquistato dal Manchester United per la cifra monstre di venticinque milioni di Euro”. Capitolo Livorno: gli amaranto ancora alla finestra? “Purtroppo ad oggi la società non dispone ancora della categoria Allievi e l’unico modo per inserire il Livorno nella manifestazione sarebbe stato attraverso gli Juniores Nazionali, ma ciò avrebbe comportato un evidente squilibrio tra i valori delle varie squadre. Confidiamo che in futuro ci possa essere l’occasione di far tornare il Livorno tra le formazioni partecipanti”.
IL RICORDO. Inutile girarci intorno, la scomparsa del merendero più famoso di Livorno è ancora una cicatrice che l’intera città porta addosso come il più prezioso dei gioielli di famiglia: da quel maledetto 23 Febbraio 2009 ne è passato di tempo, eppure il ricordo dell’uomo e del calciatore che fu sembra più vivido di quanto si pensi, una costante che ha accompagnato gli ultimi anni del club amaranto e del popolo livornese. “L’affetto della gente di Livorno è tangibile in ogni angolo ed in ogni momento della nostra vita: lo abbiamo visto con i nostri occhi nel 2019 quando i ragazzi della Curva Nord gli dedicarono uno striscione per il decimo anniversario della scomparsa, lo vediamo oggi anno in concomitanza di quel famoso 22 Aprile. Da figlia sento sempre di non riuscire a fare mai abbastanza, ma mi rincuora il fatto di vedere padri e figli andare insieme allo stadio tramandando una tradizione vecchia di cento e più anni: è forse questo l’aspetto più bello di fare sport a Livorno, una città che si ama e che tutt’oggi ama chi l’ha rappresentata con orgoglio e serietà”.
La conferenza stampa di presentazione del torneo si svolgerà Venerdì 4 Agosto presso al Comune di Livorno alla presenza del sindaco Luca Salvetti.
