Domenica scorsa la Cuoiopelli di Davide Marselli ha staccato il pass per gli spareggi nazionali di Eccellenza grazie al successo sul Fratres Perignano in una delle partite più belle della stagione: sotto di una rete al 90′, i conciari hanno ribaltato il risultato grazie al calcio di rigore trasformato da Cavallini al quinto minuto di recupero ed alla prima rete in questa stagione del difensore argentino Gonzalo Negro. Tra i tanti protagonisti in campo anche il livornese Tommaso Borselli, trentadue presenze stagionali ed ancora tanta, tanta voglia di regalarsi l’ennesima giornata di sole.
SUA ECCELLENZA. Nato a Livorno l’8 Settembre del 1996, Borselli muove i primi passi nel settore giovanile del Livorno prima di intraprendere un percorso che lo porta a vestire le maglie di Ponsacco, Grosseto, San Miniato Basso e, nell’estate del 2021, dei biancorossi della Cuoiopelli. Dopo aver girovagato per mezza Toscana, a Santa Croce il centrocampista livornese sembra aver trovato quell’Eldorado che da tanti anni andava cercando: “E’ bastata una chiacchierata per farmi capire che la Cuoiopelli era la squadra giusta per me in quel preciso momento della mia carriera,” conferma Borselli ai microfoni di Labrosport, “Non ci ho messo molto ad accettare la proposta, il progetto è nato qualche anno fa e pare destinato a sortire gli effetti sperati”. Parli della promozione? “Esatto, la Serie D sarebbe la degna conclusione di un percorso iniziato anni fa e che valorizzerebbe ulteriormente una squadra costruita con criterio e con l’ambizione di tornare nel calcio che conta”. A dare un’ulteriore spinta alle ambizioni dei pisani anche e soprattutto la rete realizzata nel combattuto 2-2 con il River Pieve e che è valsa l’accesso alla finalissima con il Fratres: “La nostra è una squadra che non molla mai, ne abbiamo dato prova anche nelle ultime due partite con River e Fratres: Domenica scorsa abbiamo incassato la rete dello 0-1 al 90′ ma sapevo che prima o poi sarebbe arrivata l’occasione giusta, era solo questione di tempo”. A proposito, che ne pensi del campionato appena terminato? “Mi aspettavo un torneo molto equilibrato e così è stato, il Cenaia ha meritato la vittoria in una stagione dove anche il Fratres e la stessa Cuoiopelli hanno mantenuto un’andatura da prime della classe”.
UNITA’ DI INTENTI. Tra due settimane la Cuoiopelli tornerà in campo per il primo dei due confronti in programma con i piacentini dell’Agazzanese, una duplice sfida che potrebbe valere il ritorno in Serie D dopo trent’anni dall’ultima volta: “In settimana il nostro staff si è già messo all’opera per cercare di carpire i segreti della formazione emiliana,” spiega Borselli, che aggiunge “Sappiamo che sarà durissima e servirà il massimo dell’impegno per portare a casa un altro risultato di prestigio. Sono sicuro che faremo bene anche in quell’occasione”. Soltanto nell’ultimo campionato Borselli ha messo a referto la bellezza di quattordici assist, molti dei quali per un altro livornese doc come Tommaso Andolfi: in che misura il tuo apporto è riuscito a portare tanto lontano la Cuoiopelli nell’ultimo anno? “I ragazzi si fidano molto di me, sono arrivato due anni fa ma già da subito ho compreso l’importanza di questa maglia e di questa piazza. Gli assist? Sì, ne vado molto fiero, ma è l’intera squadra, oltre alla stessa società, a meritare un elogio per quanto fatto da Settembre ad ora: adesso il percorso volge al termine ed è compito nostro cercare di riportare in alto la Cuoiopelli, lo dobbiamo a noi stessi e lo dobbiamo ad una piazza che da troppo tempo naviga in categorie che non le competono”.
𝗟𝗘𝗚𝗚𝗜 𝗔𝗡𝗖𝗛𝗘: 𝗖𝗔𝗟𝗖𝗜𝗢. 𝗘𝗖𝗖𝗘𝗟𝗟𝗘𝗡𝗭𝗔, 𝗟𝗔 𝗖𝗨𝗢𝗜𝗢 𝗡𝗘𝗟 𝗦𝗘𝗚𝗡𝗢 𝗗𝗜 𝗧𝗢𝗠𝗠𝗔𝗦𝗢 𝗔𝗡𝗗𝗢𝗟𝗙𝗜
