Trionfo sfumato per un soffio per il tennista numero uno del ranking livornese Davide Galoppini, in quel di San Gimignano. All’Open maschile, organizzato dal locale APD Tennis con montepremi di 3 mila euro, Galoppini è stato fermato solo in finale dal milanese Fabrizio Ornago, testa di serie numero uno del tabellone e forte del numero 413 nella classifica ATP. Il 28enne lombardo, classificato 2/1 in Italia, ha però dovuto sudare sette camicie contro il 25enne livornese: la battaglia sul campo è durata la bella di tre ore e quaranta minuti, un braccio di ferro estenuante giocato sotto il solleone della mattina e che si è chiuso con il punteggio molto equilibrato di 4-6 6-4 7-6.
Solo una sconfitta al tiebreak decisivo quindi per Galoppini, che ha confermato di stare vivendo un buon momento di forma dopo la ripresa post lockdown: già brillante all’Open di Banditella, anche nel senese ha collezionato due ‘scalpi’ di prestigio (il romano Luciano Darderi, emergente numero 9 delle classifiche mondiali under 18 e poi, in semifinale, quella del veterano versiliese Walter Trusendi, altro classificato 2/1, piegato con un secco 6-3 6-1).
L’unica nota leggermente negativa è solo quindi nel risultato formale per Galoppini (che ha evitato tre match point sul 4-5 al terzo, prima di trovarsi addirittura avanti 6-5 ma senza riuscire a chiudere, arrendendosi poi al tiebreak) che prossimamente tornerà a competere.
Sarà di scena al Trofeo di carattere nazionale soponsorizzato Bongini Auto e allestito sui campi dei Canottieri Rosignano. Qui, il livornese si presenta con i galloni di numero due del seeding: ad attenderlo all’esordio, con tutta probabilità il vincente che uscirà dal confronto tra il fiorentino Augusto Virgili e l’altro labronico, targato Cooperativa Tennis Livorno, Gabriel Gigena. Ai nastri di partenza anche Gregorio Lulli, che si presenta come numero 4 del tabellone e detentore del titolo 2019.