Nel secondo appuntamento settimanale con la stampa, dopo il DS Rubino, in questo primo pomeriggio il protagonista pronta a rispondere alle domande dei giornalisti è stato Andrew Marie Sainte, difensore classe 1998. “All’inizio ho giocato poco – afferma il centrale del Livorno – e per questo non è stato semplice dimostrare le mie capacità. Adesso ho avuto la possibilità di farlo e sono contento. Sicuramente è il mio momento migliore di questi tre anni in amaranto e il gol di domenica è stata una conferma. Poteva valere la vittoria e per il pari siamo tutti amareggiati.”
Nei finali di gara però abbiamo perso molti punti. “Durante una partita, un momento di calo è fisiologico, ma credo che la squadra abbia sempre dato il massimo fino al 95° di ogni partita. Certo, dobbiamo limare gli errori e cercare di essere il più costanti possibile come intensità ed attenzione.”
Lo sguardo poi va alla gara di domenica. “E’ una finale. Noi dovremo pensare a vincere contro la Pro Sesto che è una diretta concorrente e poi a fine partita, nel caso, potremo guardare gli altri risultati. Sarebbe inutile pensare al Renate o ad altre squadre. Noi dobbiamo prenderci i tre punti assolutamente.”
Alcuni tuoi compagni hanno detto che questa squadre vale i playoff, sei d’accordo? “Sì, anche secondo me questa rosa sarebbe potuta stare veramente in alto. Nel corso della stagione sono cambiate troppe cose e solo da dicembre siamo riusciti a lavorare serenamente. Se siamo in basso è per tutti i problemi che abbiamo avuto.”
Hai un contratto in scadenza. “E’ vero, ma il mio mirino adesso è puntato solamente su domenica. La salvezza sarebbe davvero troppo importante, poi alla fine potrò pensare alla prossima stagione. Ma ripeto, domenica sarà una battaglia e noi dovremo vincerla. Il gruppo è compatto e i giocatori più esperti ci stanno guidando alla grande in questo momento delicato. Siamo pronti.”
