L’omaggio della Toscana a ‘Re Giorgio’ Chiellini

da | 4 Gen 2024 | Calcio, In evidenza, Ultime Notizie

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La carriera straordinaria di Giorgio Chiellini è stata celebrata anche con l’assegnazione del prestigioso Gonfalone d’Argento da parte della Regione Toscana. Il difensore livornese, che ha ufficializzato lo scorso 12 dicembre il suo addio al calcio giocato dopo essere stato lanciato dall’amaranto a inizio carriera fino al 2004 prima del grande salto verso la Fiorentina prima e una carriera ai vertici internazionali tra Juventus e nazionale azzurra, è stato omaggiato con il Gonfalone d’Argento, la più alta onorificenza della Regione Toscana. La cerimonia è stata ospitata a Livorno, in Comune, con il sindaco Luca Salvetti a fare gli onori di casa e il presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mazzeo.

Questi alcuni dei passaggi più significativi attraverso le parole dei protagonisti:

“Sono cresciuto qua a Livorno con tanti sogni come migliaia di ragazzi. Ma mai avrei pensato di arrivare fin dove sono arrivato. Ritengo di essere stato fortunato ad essere cresciuto qui: la famiglia e gli amici di sempre sono stati per me un ancora importante, che mi ha permesso di essere quello che sono oggi. Sono fiero di essere livornese e toscano: noi toscani siamo riconosciuti come eccellenza in tanti campi, non soltanto in quello dello sport. Siamo veri e testardi, raggiungendo sempre quello che vogliamo. E questo premio è per me un grande orgoglio”.

Giorgio Chiellini
Chiellini mostra il Gonfalone ai fotografi

“Chiellini non solo è stato uno dei difensori più forti al mondo degli ultimi trent’anni ma rappresenta anche tanti ragazzi che, partendo dalla provincia, sudano e lottano per raggiungere i loro traguardi. È stato il capitano di una Nazionale, la nostra, che ha vissuto e che sta vivendo momenti difficili, ma quella coppa alzata al cielo a Wembley nessuno di noi se la scorderà. 

Tra le tante immagini che hanno caratterizzato la sua carriera, due mi sono particolarmente rimaste impresse: la prima quando, malgrado le richieste che non mancavano da club prestigiosi, decise di rimanere alla Juventus anche in serie B; la seconda quando, durante la finale degli Europei, fermò con forza Saka che si stava dirigendo verso la porta di Donnarumma: quell’azione rappresenta al meglio chi è Giorgio.

Chiellini è un esempio non solo in campo, ma anche e soprattutto fuori. Non è infatti scontato studiare e laurearsi quando si è professionisti ad un certo livello: questi studi lo porteranno ad essere un grandissimo anche fuori dal terreno di gioco, portando in alto il nome di Livorno e della Toscana nel mondo.

Perché Chiellini non è solo un grande atleta, ma anche un grande uomo che è di esempio a tanti giovani italiani”

Antonio Mazzeo

“Ebbi modo di intervistare Chiellini nel 2000, quando era appena un ragazzino. Capii subito che stavo parlando con un ragazzo che aveva ben chiaro il suo percorso di vita e quanta voglia avesse di diventare protagonista nel mondo del calcio. È stato uno dei difensori più forti in Italia e tra i cinque/sei migliori al mondo. Ci inorgoglisce il fatto che non si sia mai staccato idealmente da questa città con la sua vicinanza alle associazioni e dando una mano ogni qualvolta abbia potuto”.

Luca Salvetti

📹 IL VIDEO del discorso di ringraziamento di Chiellini (Il Tirreno)

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