Due livornesi protagonisti dell’impresa storica firmata dall’Italrugby U20 ai Mondiali di categoria in Sudafrica. Nella sfida sul campo pesante e fangoso di Paarl, Alessandro Gesi e Filippo Lavorenti, entrambi prodotti del vivaio biancoverde del Livorno Rugby, hanno scritto una delle pagine più memorabili del rugby azzurro. Il team guidato dal CT Brunello ha piegato i coetanei beniamini di casa degli Springboks per 26-34 con una prestazione convincente, sfoderata al cospetto di un avversario inizialmente sicuro di sé, poi arrabbiato per essere andato sotto a sorpresa nello score. Entrambi partiti nel XV titolare, Gesi è rimasto in campo sino alla fine mentre Lavorenti è stato sostituito dopo 68′, oltre due terzi di gara. Gli azzurrini hanno saputo gestire la situazione con rara lucidità e cinismo, dimostrando un equilibrio sorprendente nonostante la potenza fisica dei sudafricani.
Il Sudafrica favorito numero uno per la vittoria del Mondiale giocato in casa sua non ha saputo venire a capo del capolavoro tattico e attitudinale di un’Italia perfetta nell’adattamento a tutte le variabili del match: avversario, terreno di gioco, clima, pressione psicologica. “Tutto frutto di una sola cosa: lavoro, tanto lavoro, e quell’alchimia che si è creata con questi ragazzi che hanno qualità morali, oltre che agonistiche, fuori dal comune. Dedichiamo la vittoria al rugby italiano, a tutti i giocatori, gli allenatori, i dirigenti che ogni giorno portano avanti la nostra disciplina nel nostro Paese, e che noi abbiamo l’onore e l’orgoglio di rappresentare quando indossiamo la maglia Azzurra” si legge la soddisfazione del CT Brunello sul sito della FIR.
Prossimo appuntamento 4 luglio alle 11 per l’ultima sfida, decisiva per il passaggio del girone C dopo lo stop all’esordio con l’Argentina: ostacolo da superare, la Georgia.
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Foto: Worldrugby pagina IG
