Rugby: la carica dei talenti livornesi tra TOP10, Accademia Federale e CFP

da | 6 Nov 2020 | Rugby

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Gli ottimi risultati colti dalle giovanili delle formazioni delle squadre labroniche e gli altissimi picchi di rendimento dei giocatori di maggior talento non passano certo inosservati.

Il talentuoso mediano di mischia del Livorno Rugby, classe 2002, Gianluca Tomaselli è uno dei 37 atleti di interesse nazionale invitati a partecipare, in questa stagione sportiva 2020/21 – purtroppo pesantissimamente condizionata dall’emergenza del Covid-19 -, all’Accademia Federale “Ivan Francescato”. La squadra dell’Accademia parteciperà al campionato di A. Gianluca Tomaselli, che all’occorrenza può giocare anche mediano di apertura o estremo, si è messo in grande evidenza nelle formazioni juniores biancoverdi. L’atleta, che è passato all’Accademia Fir solo in prestito, proviene dalla proficua esperienza del centro di formazione permanente di Prato.

I 5 livornesi attivi al CFP di Prato

E proprio nel Centro di Formazione Permanente di Prato, nel quale sono selezionati i migliori ragazzi del centro Italia (leggi atleti provenienti da Toscana, Emilia-Romagna, Marche ed Umbria), stanno trovando spazio ben cinque elementi biancoverdi. Si tratta di tre atleti nati nel 2003 – e dunque pronti ad iniziare la loro seconda stagione tra gli under 18 – e di due giocatori nati nel 2004 – e dunque al primo anno tra gli under 18 -. I tre giocatori biancoverdi del 2003 erano già attivi nel Centro di Formazione laniero nella scorsa annata e – ovviamente – sono stati confermati. Si tratta di Filippo Lavorenti (seconda-terza linea), di Alessandro Gesi (mediano di apertura-estremo) e di Diego De Rossi (pilone-tallonatore). I due giocatori del Livorno Rugby del 2004, chiamati nel Centro per la prima volta, sono il trequarti centro Lorenzo Nanni ed il mediano di mischia Andrea Rossi. Quello di Prato è una sorta di college nel quale i giocatori di interesse nazionale possono effettuare una preparazione tecnico-sportiva di primissimo piano, continuando gli studi. I risultati (rugbistici e scolastici) confermano la bontà dell’opera della FIR, che, mettendo a disposizione propri tecnici e propri insegnanti, riesce a seguire da vicino la crescita (non solo sportiva) degli atleti più promettenti. Nel Centro di Formazione Permanente di Prato sono attivi, in tutto, 28 giocatori. Quella del Livorno Rugby è la rappresentativa più nutrita.

In più, c’è il pilone Matteo Liguori, classe 1999 che dovrà attendere qualche altro giorno per esordire nella Top10, il maggior campionato domestico. Come il mediano di apertura/trequarti Simone Gesi, classe 2001, è rugbisticamente nato nel Livorno, dove hanno effettuato la classica trafila nelle varie under. Liguori, dopo le esperienze accumulate in A con i Cavalieri Prato/Sesto, è da questa stagione in forza alla Lazio, che sabato 7 novembre alle 15 avrebbe dovuto debuttare nel derby capitolino valido per la giornata di apertura della Top10 contro le Fiamme Oro: il match però ha subito un rinvio (alla pari di Calvisano – Mogliano) a causa di alcune positività al Covid-19 rilevate tra le rose delle formazioni.

I quattro moschettieri livornesi del Colorno

Sempre per massimo torneo nazionale, alle ore 15 di sabato 7 novembre, a Reggio Emilia contro i locali del Valorugby, derby regionale per il Colorno, nelle cui fila (in prestito dal Livorno Rugby) milita, da questa stagione, lo stessi Gesi. Solo il primo però di un poker tutto di casa nostra che si è trasferito in biancorosso questa estate e completato da Albert Eisten Batista, Rocco Del Bono, Edoardo Mannelli. Gresi è stato brillante protagonista con la prima squadra biancoverde labronica nelle ultime due annate in B, ha già esordito lo scorso 24 ottobre nelle fila colornesi in un match ufficiale, in Coppa Italia (in casa con le Fiamme Oro). Batista, talento naturale plasmato nel paesino di San Vincenzo dai coach Fabio Caso e Andrea Brancoli, ha frequentato prima l’Accademia zonale di Prato e poi quella Nazionale Ivan Francescato, vantando svariate presenze con le Nazionali Juniores e le convocazioni al 6 Nazioni U20 e ai Mondiali di Francia U20. Classe 2000 di ruolo Ala, potrebbe essere impiegato anche da centro o estremo, posizioni dove ha dimostrato di sapersi adattare molto bene. Del Bono (ad oggi fuori per infortunio, reduce da un intervento alla spalla), una delle grandi rivelazioni della scorsa Serie A con 102 punti segnati, ha ricevuto quest’anno la convocazione con la Nazionale 7s per le World Challenger Series, prestigiosissimo torneo disputatosi in Cile e Uruguay. Uscito a 17 anni dall’Accademia zonale di Prato, ha trascorso le ultime due stagioni ai Medicei, allenandosi con la prima squadra ed esordendo in Top12. Apertura classe 2000 dalle grandi prospettive, rappresenta un ottimo rinforzo per Cristian Prestera e lo staff tecnico Biancorosso. Mannelli, volto noto al Rugby Colorno per la splendida partita disputata nel match di Coppa Italia coi Medicei, approda in Biancorosso dopo la conquista di due Campionati Elite U16, uno col Livorno e uno col Gran Ducato, e di un Campionato Elite U18 coi Medicei. Nella passata stagione i Toscani lo hanno aggregato alla rosa della prima squadra e il Flanker/N°8 classe 2000 ha risposto con grande carisma e voglia di emergere. I suoi 100 kg di potenza potranno rappresentare un fattore importante nel pack degli dell’HBS.

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