Scherma: Vecchi e il Ct Zanotti, missione compiuta. Pass ottenuto dalle azzurre della sciabola per Parigi 2024

da | 17 Mar 2024 | Scherma, Ultime Notizie

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Irene Vecchi si è guadagnata un’altra, ultima, esperienza a cinque cerchi. Diventata mamma lo scorso anno e tornata in pedana lo scorso autunno dopo un lungo periodo di stop doveroso per dedicarsi ‘full time’ alla maternità nel primo anno del suo Gregorio, la sciabolatrice si è tolta la soddisfazione di conquistare il pass per le prossime Olimpiadi di Parigi 2024 con la nazionale femminile. Le azzurre (un gruppo composto anche da Martina Criscio, Michela Battiston, Chiara Mormile) si sono infatti ufficialmente qualificate con il brivido, rimontando nel ranking internazionale e strappando matematicamente la qualificazione in occasione dell’ultima tappa di Coppa del Mondo a Sint-Niklaas, in Belgio.

Proprio l’ultima prova valida per l’accesso ai Giochi ha fatto esultare le sciabolatrici guidate a bordo pedana dall’altro livornese di scuola Fides, il CT Nicola Zanotti: all’Italia è stato infatti sufficiente l’accesso ai quarti di finale, dopo aver superato agli ottavi la Grecia con un autoritario 45-32. Nei quarti, indolore lo stop di misura con le ungheresi (45-41), perché il contemporaneo successo dell’Ucraina sugli Stati Uniti si è rivelato decisivo. Le americane infatti avrebbero dovuto vincere la gara per mettere la freccia ai danni delle azzurre. Per la cronaca poi, con la testa scarica per l’obiettivo già raggiunto, sono arrivati altri due stop nel tabellone dal 5° all’8° posto: prima con il Giappone per 45-38 e poi con la Spagna (45-41).

Zanotti festeggia con le sue ragazze

Una qualificazione che equivale al diritto per l’Italia di schierare, anche nella sciabola femminile, un massimo di tre atlete nel tabellone individuale, oltre a una quarta rappresentante per la prova a squadre. Tanta la soddisfazione anche per lo stesso Zanotti:

“Non abbiamo mai smesso di crederci, neppure quando, a seguito della delusione del Mondiale di Milano, c’è stato da ricompattare il gruppo e riprendere piena consapevolezza della potenzialità e della forza delle ragazze. Non abbiamo mollato nulla, restando sempre aggrappati al nostro obiettivo, e abbiamo lavorato insieme per quasi un mese prima della trasferta di Lima, tra i ritiri di Tirrenia, Roma e New York.

Lì abbiamo iniziato la rimonta, riconquistando la qualificazione nelle ultime due gare, con l’argento in Perù e il quarto posto ad Atene. Oggi abbiamo scaricato l’adrenalina e liberato la gioia, e adesso, oltre a goderci questa soddisfazione, vogliamo preparare con tutto l’entusiasmo possibile i Giochi di Parigi. Nel frattempo, però, sono già proiettato a Budapest, dove nel prossimo weekend ci giocheremo la qualifica olimpica anche con la sciabola maschile”

Foto: BizziTeam by Eva Pavía

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