Una gara di incredibile resistenza: dal confronto assai rischioso con l’ipotermia al comunque brillante settimo posto al termine dello sfiancante Ironman 70.3 in Sud Africa. L’atleta polivalente Domenico Passuello, ex ciclista professionista, fresco vincitore della mezza maratona della città dei Quattro Mori, ha affrontato un percorso a Città del Capo assai accidentato, specie nelle prime fasi della gara con la frazione di nuoto in uno specchio d’acqua apparentemente più freddo (di almeno 2.5-3 gradi) rispetto a quanto dichiarato dagli organizzatori. Il livornese, che in mezzo all’oceano non ha quindi potuto vestire la necessaria muta e ha accusato ma anche superato con forza di volontà attacchi di panico e difficoltà nella respirazione, ha dimostrato una straordinaria resilienza.
Nella frazione in bicicletta, è partita la rimonta impossibile. Sfruttando al massimo la sua buona condizione fisica, ha guadagnando posizioni con determinazione e forza di volontà. Piazzamento finale non all’altezza delle aspettative iniziali del portacolori Tritaly, ma comunque sempre notevole in uno dei massimi contesti internazionali per la multidisciplina.
